Biografia
Daniela Domenichini nasce a Bologna, città che emana un intimo incanto, da cercare passeggiando sotto gli antichi portici, assorbendo i suoi caldi colori trasformati in luminescenze acquarellate dalla nebbia.
La frequentazione dello studio del pittore Giovanni Romagnoli le consente di avvicinarsi alle tecniche pittoriche e di subire il fascino dell’arte. Ancora adolescente, incoraggiata dal giudizio favorevole del maestro, inizia a dipingere.
In seguito la vita la porta a percorrere altre strade che la separano dell’impegno artistico.
Nel 1994 riprende con entusiasmo a ragionare d’arte da artista ed il desiderio di confrontarsi con le proprie emozioni prende il sopravvento. Con passione e rigore riprende a dipingere.
Frequenta con impegno e successo l’Accademia delle Belle Arti di Bologna dove consegue il diploma di laurea.
L'amore per l'arte e lo studio la porta ad approfondire ultriormente e si iscrive al DAMS dove si laurea con 110 e lode.
Si susseguono rapidi ed irreversibili i tempi dello studio artistico e della sperimentazione, così l’irrequietezza concettuale dell’informale si confronta con l’amato linguaggio figurativo ed il risultato ci propone immagini come fili elettrici incandescenti che trasmettono il fremere delle pulsioni e dei sentimenti liberati dall’urgenza del colore.
La tela diventa territorio anarchico e liberissimo contenitore silenzioso ed urlante di visioni possibili, dove nulla potrebbe essere così come appare.
Una dopo l’altra, collettive e personali avvicinano Daniela Domenichini a quel pubblico, libertario ed esigente che l’apprezza e l’ama.